mercoledì 13 gennaio 2010

Vacanza di meditazione a Fabriano.


La mia vacanza di Natale. Giorni meravigliosi che ho trascorso nel territorio di Fabriano, nelle Marche. Un’occasione per poter meditare immerso in una zona ricca di splendidi boschi. Un’imperdibile appuntamento con la natura a cui non potevo mancare. Un vero paradiso dove, alla semplice bellezza del paesaggio, si aggiungono numerose specie di animali. Un posto mistico che si presta molto alla meditazione.
Meditare immersi nella natura è, senza ombra di dubbio, un’esperienza favolosa in grado di renderci consapevoli del paesaggio e delle bellezze naturali che stanno attorno a noi e, allo stesso tempo, ci aiuta a prendere coscienza delle nostre potenzialità interiori.
Il semplice atto di camminare è già una forma di meditazione. Quando il cammino avviene in una zona ricca di vegetazione come quella dove sono stato io, allora tutto si amplifica, ogni gesto viene rallentato e, in quella lentezza, assume un significato profondo che acquisisce un valore particolare. In questi momenti particolari si possono sperimentare livelli emozionali profondi che non si possono ottenere nella vita di tutti i giorni dove tutto scorre in modo frenetico. La natura è incline a rallentare ogni cosa e quel rallentamento assume i contorni della pace interiore e dell’armonia.
Anche se non si tratta di meditazione creativa allo stato puro, questa contemplazione ci carica di energia naturale che ci servirà, in seguito, per partecipare alla creazione della nostra realtà individuale. Lo scopo è quello di ottenere un risveglio sensoriale del corpo che ci aiuterà ad avere anche un miglior equilibrio mentale. Un gesto semplice come quello di rimanere seduti, a contatto con la terra, irradiati dai raggi del sole o percepire il vento, alimenta il nostro radicamento con la madre terra e il riconoscimento che siamo parte della natura. Tutto questo ci dona forza ed energia.
Si tratta di svuotare la mente ascoltando il fluire dell’energia generata dai 4 elementi: aria, acqua, terra, fuoco. Sono questi elementi che ci consentono di vivere in armonia con la natura e che ci fanno attingere alla saggezza della vita.
Durante la mia breve vacanza ho riscoperto che corpo, mente e natura sono direttamente connessi tra di loro e che l’unione di questi tre elementi libera nell’uomo enormi potenzialità energetiche. Occorre aprire completamente la propria mente, lasciandosi guidare dal cuore. Nessuna meta, nessun sentiero da seguire se non l’ispirazione del momento che ci porterà a percepire il nostro corpo insieme alla bellezza delle piante e degli animali presenti nel luogo.
Quando si raggiunge questo livello di benessere e di consapevolezza ci si abbandona totalmente, cercando di concentrarsi sul punto in cui si sofferma la nostra attenzione, perché sarà proprio quello il punto in cui la natura ci comunicherà il suo prezioso insegnamento, utilizzando un albero, una pietra o un animale.
Tutti gli elementi della natura sviluppano energia interiore. Così, abbracciando un albero entriamo in comunione con lui e veniamo riempiti dalla sua energia benefica. Toccando una roccia ci sentiamo parte di essa e camminando sospendiamo il nostro dialogo interiore, ottenendo un riequilibrio naturale perfetto.
Tornando a casa, al rientro della vacanza, anche voi, come me, potrete visualizzare la scena della natura traendone energia e vitalità.
Alla fine di questo articolo voglio consigliarvi ancora un luogo di Fabriano che mi ha colpito particolarmente per l’energia che racchiude: si tratta del Monastero di San Silvestro,costruito nel 1231, che conserva una magia che non può essere spiegata a parole ma che deve essere necessariamente sperimentata. Anche in questo caso bisogna focalizzarsi su livelli sensoriali ed emozionali cercando di cogliere l’attimo.

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