martedì 23 novembre 2010

La forza della vulnerabilità.


Durante il cammino della nostra esistenza arriva sempre un momento dove ci accorgiamo di aver smarrito la strada. In questi periodi particolari abbiamo la sensazione di aver perso il controllo della nostra vita, diventiamo timorosi e ci chiudiamo in noi stessi temendo che gli altri o le circostanze ci possano ferire.
Inutile negarlo, anche io mi sono ritrovato a dover affrontare queste situazioni . Momenti particolarissimi dove affioravano in me paure e insicurezze che non mi permettevano di vivere la vita come avrei voluto. Poi qualcosa è cambiato!


Come dico sempre, durante i miei corsi dal vivo , è normale smarrirsi , anzi oserei dire che è assolutamente necessario per poter acquisire una rinnovata consapevolezza .
Nessuno è invincibile, tutti noi, nella nostra vita, abbiamo raccolto un grande numero di atteggiamenti gradevoli e sgradevoli che ci hanno fatto acquisire sicurezza oppure fragilità.
Ma è proprio la vulnerabilità che apre le porte allo sviluppo delle potenzialità individuali.

Essere vulnerabili significa abbassare la guardia e smettere di avere un controllo sulle cose che ci accadono. Si tratta di essere disposti a rischiare, riponendo la nostra fiducia in una parte più profonda di noi stessi, con la consapevolezza che questa parte, racchiusa nella nostra interiorità, agisce sempre per il nostro bene conducendoci verso situazioni a noi favorevoli.
Certamente questo comporta dei rischi, ma mentre rischiamo stiamo anche eliminando la paura dalla nostra vita, qualunque essa sia.

Quando abbassate la guardia si crea un’apertura che lascia libere le emozioni e permette all’energia del cosmo di fluire verso il vostro cuore. In questo modo l’energia creatrice che attraversa il vostro corpo annulla ogni limitazione mentale e attinge alle potenzialità dell’infinito.
Prendere coscienza della propria vulnerabilità vuol dire saper riconoscere la forza che è racchiusa in ogni nostra debolezza. Una persona timida, ad esempio, può trovare nella propria timidezza un punto di forza, focalizzandosi sul fatto che la sua timidezza la porta ad avere rispetto per gli altri evitando di invadere la loro vita. Esiste un punto di forza in ogni cosa, basta saper guardare con la giusta prospettiva, assumendosi il rischio e affidandosi all’energia creatrice che fluisce in ogni essere vivente. E’ questa l’energia che ha il compito di realizzare ogni nostro desiderio e che, se viene lasciata libera di agire, riesce a materializzare eventi realmente vantaggiosi per noi perché non vincolati ai parametri mentali limitanti. Visualizzate questa energia come un filo dorato che collega il vostro inconscio all’universo e avrete un’idea quasi perfetta riguardo a ciò di cui vi sto parlando. Il vostro inconscio è molto più potente e saggio di quanto possiate immaginare e conosce sempre quali sono le cose adatte a creare la vostra felicità futura. Quindi affidatevi ad esso accettando il rischio di essere vulnerabili.

Quando accogliamo la nostra vulnerabilità avviamo un processo che ci porterà ad accettare la parte più debole di noi stessi. Raggiungendo questo livello diventiamo più resistenti alle opinioni esterne che non vengono più interpretate come critiche ostili ma come un’occasione di miglioramento. Conoscendo le nostre debolezze le opinioni degli altri non ci fanno più male ma contribuiscono a stimolare la nostra crescita individuale. Stranamente accogliendo la nostra vulnerabilità diventiamo invulnerabili. Si realizza, così, l’alchimia della debolezza trasformata in forza.

Nessun commento:

Posta un commento