venerdì 18 dicembre 2009

Che cos’è la meditazione creativa.

Uno degli elementi fondamentali della meditazione creativa è rappresentato dalla visualizzazione che consiste nel creare un’immagine mentale di un evento con lo scopo di provocarne la concretizzazione nella realtà. Non bisogna confondere la visualizzazione con l’immaginazione. Quando una persona crea un’immagine fantastica vedrà la scena come la vedrebbe uno spettatore, cioè dall’esterno, al contrario, durante la visualizzazione l’individuo che visualizza è al centro dello scenario, la sperimenta personalmente utilizzando tutti i sensi e si immedesima a tal punto che quella scena diventa quasi reale.

Queste tecniche di visualizzazione sono rintracciabili nel buddismo, nel pensiero positivo e nelle pratiche del New Thought (Nuovo pensiero) indicando con questo termine una corrente di pensiero che raggruppa molte organizzazioni, letterati, pensatori, intellettuali e filosofi.
Il movimento nasce negli Stati Uniti alla fine dell’ottocento e continua fino ai giorni nostri con il libro di Rhonda Byrne “The secret” da cui è stato realizzato anche l’omonimo film.

Uno dei pionieri di quello che sarà in seguito definito il New Thought fu Phineas Quimby un sostenitore del magnetismo animale e studioso di tecniche ipnotiche il quale asseriva di essere in grado di guarire le persone affette da qualsiasi malattia utilizzando la suggestione.
Comunque il personaggio più importante di questo movimento fu Emma Curtis Hopkins definita la “maestra dei maestri”. Del resto le donne hanno sempre rivestito un ruolo importantissimo sia per la nascita che per l’organizzazione del New Thought.

Agli inizi del novecento nascono le prime chiese, che si ispirano al pensiero del New Thought . Oggi le tre maggiori chiese sono la Unity Church, la Chiesa di Scienza Divina, e la Scienza Religiosa.

La meditazione creativa nasce in questo contesto e condivide con il New Thought oltre alla tecnica di visualizzazione anche una buona parte delle sue credenze e della sua filosofia.

La meditazione creativa aggiunge qualcosa in più alla visualizzazione, infatti uno stato meditativo amplifica enormemente le capacità della mente di sfruttare le tecniche di visualizzazione. Per permettere alla visualizzazione di manifestare maggior potere, è fondamentale raggiungere uno stato meditativo quanto più profondo possibile. In altre parole si sostiene che la visualizzazione è molto più efficace quando viene affiancata alla meditazione.

Questa unione fra visualizzazione e meditazione ha dato vita alla meditazione creativa che viene considerata come uno strumento che ci permette di realizzare la vita che desideriamo. Si sostiene la tesi che ogni individuo ha la capacità di trasformare qualsiasi immagine interiore in realtà concreta. Grazie alla meditazione creativa ognuno di noi diventa artefice del proprio destino!

Nel 2004 viene creato il “Metodo Multifasico” che applica i principi della meditazione creativa nella vita quotidiana indicando ad ogni individuo la strada da seguire per realizzare i propri desideri. Nel 2006 viene fondato l’Istituto Multifasico Internazionale (I.M.I.) che ha lo scopo di divulgare questa innovativa metodologia.

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