mercoledì 2 dicembre 2009

La visualizzazione.


Fin da tempi remoti l'uomo ha sempre sviluppato il senso della vista in misura maggiore rispetto agli altri sensi.
L'evoluzione ha continuato per secoli a privilegiare la vista che è importantissima nello sviluppo delle qualità individuali.
Infatti è proprio attraverso questo senso che il cervello acquisisce gran parte dei dati relativi a persone, dati, cose o avvenimenti.
Ma non si può negare che anche gli altri sensi, pur in misura minore rispetto alla vista, contribuiscono al processo di visualizzazione.

Per questo motivo la meditazione creativa utilizza la visualizzazione intesa come insieme di stimoli sensoriali provenienti da tutti e cinque i sensi.

Visualizzare bene un evento fissandolo nella nostra mente contribuisce a focalizzare tale evento gettando le basi affinché si realizzi.
Sicuramente a molti di voi sembrerà improbabile che la nostra mente riesca a tramutare un desiderio in realtà, tuttavia questo avviene di continuo. Infatti la realtà che ci circonda non è altro che la conseguenza di pensieri tramutati in realtà. Tutti gli oggetti inventati dall’uomo non sono altro che pensieri tramutati in realtà!
Per costruire una casa, ad esempio, bisogna prima immaginare come si vuole strutturarla, visualizzando con attenzione la grandezza, i materiali da usare ecc.
Solo dopo aver fatto questo lavoro di visualizzazione si potrà iniziare a lavorare sul progetto tramutandolo in un qualcosa di concreto.

La visualizzazione che si usa durante la meditazione creativa impiega tutti i sensi e serve a realizzare i nostri desideri.

Qui di seguito troverete un esercizio pratico che serve a sviluppare la vostra capacità di visualizzazione. Si tratta di visualizzare oggetti semplici (una mela, un quadrato, una penna ecc.) per poi passare, gradualmente ad immagini più complesse fino ad arrivare alla creazione di immagini che rappresentino la realizzazione dei nostri desideri.

ESERCIZIO 1.
Scegliete un oggetto qualsiasi e, per ogni oggetto, immaginate di fare le seguenti cose:

GUARDARE.
Osservare l'oggetto frontalmente, dall'alto, dal basso, riducendo le sue dimensioni, e aumentandole a dismisura.

ASCOLTARE.
Prestare attenzione ai suoni diffusi dall'oggetto.

TOCCARE.
Entrare in contatto con l'oggetto.

GUSTARE.
Mangiare oppure immaginare di mangiare l'oggetto assaporandone il gusto.

ODORARE.
Cercare di percepire gli odori che l'oggetto emana.

Bisogna immaginare di compiere queste esperienze sensoriali anche per gli oggetti che possono essere causa di sensazioni sgradevoli.
Infatti le sensazioni spiacevoli si imprimono meglio nella mente inconscia.

ESERCIZIO 2.
Per ogni oggetto elencato immaginate, usando lo schema appena descritto, di guardare, ascoltare, toccare, gustare, odorare. Fate attenzione a concentrarvi in modo che le esperienze sensoriali siano reali.

Penna - Guardare, ascoltare, toccare, gustare, odorare.

Latte - Guardare, ascoltare, toccare, gustare, odorare.

Pane - Guardare, ascoltare, toccare, gustare, odorare.

Mattonella - Guardare, ascoltare, toccare, gustare, odorare.

Bottiglia - Guardare, ascoltare, toccare, gustare, odorare.

Albero - Guardare, ascoltare, toccare, gustare, odorare.

1 commento:

  1. http://www.facebook.com/home.php#/profile.php?id=100000465644516&ref=mf

    GRAZIE

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